Avviso

Assegnazione della tesi di laurea

Si assegnano tesi di laurea in Elementi di diritto penitenziario (SeC) e in Modelli organizzativi e responsabilità d'impresa (GIUR.INN.).

Per la laurea triennale la tesi si articolerà nel commento ragionato ad una sentenza assegnata dal Docente su un tema individuato sulla base degli spunti dello Studente; il commento inquadrerà il fatto, la questione giuridica controversa, i precedenti, l'eventuale giurisprudenza contrastante, i riferimenti dottrinali e quelli interdisciplinari; la lunghezza sarà compresa tra le 30 e le 50 pagine. 

Per la laurea magistrale la tesi risponderà ad un quesito, possibilmente interdisciplinare, concordato tra il Docente e lo Studente e lo risolverà mediante opportuni riferimenti giurisprudenziali e dottrinali.

La tesi viene assegnata esclusivamente dopo il superamento dell'esame di profitto.

Qualora le richieste di tesi fossero in numero elevato il Docente organizzerà appositi incontri per l'assegnazione degli elaborati; qualora la quantità delle richieste imponesse una selezione, saranno preferiti gli Studenti con valutazioni elevate nella materia di riferimento o che, comunque, abbiano conseguito in essa il risultato migliore della carriera; sarà data preferenza agli studenti che avranno terminato gli esami e, in subordine, a quelli con il minor numero di esami rimanenti. Questo, infatti, permette agli interessati di dedicarsi integralmente al lavoro di tesi.

Le regole per l'impostazione della ricerca e del lavoro sono disponibili alla voce "Documenti" di questo minisito. 

Prima di iniziare la stesura dell'elaborato lo Studente dovrà trasmettere al Docente un progetto di ricerca e una bibliografia di partenza. 

Onde evitare "corse dell'ultimo momento", la tesi dovrà essere consegnata al Docente in versione integrale almeno venti giorni prima della scadenza per il deposito. Va ulteriormente specificato che lo Studente dovrà consegnare al Docente ogni singolo capitolo per le correzioni. Queste regole organizzative sono fondamentali per la corretta impostazione del lavoro e sono, perciò, non derogabili.