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  • Lingua Insegnamento:

    Italiano 
  • Testi di riferimento:

    - David L. Breton, Sociologia del rischio, Mimesis, 2017.
    - Howard S. Becker, I mondi dell’arte, Il Mulino (qualunque edizione).
    - Jean Baudrillard, La sparizione dell’arte, Abscondita, 2017.
    - Berger Luckmann, La realtà come costruzione sociale (articolo fornito dalla docente)

    - Ulrich Beck, Vivere nella società del rischio totale (articolo fornito dalla docente) 
    - Noah Charney, The Museum of Lost Art, Phaidon, 2018 (selezione di articoli forniti dalla docente). 
  • Obiettivi formativi:

    Il corso si propone di esplorare le interconnessioni tra i media contemporanei e le dinamiche della società del rischio, focalizzandosi in particolare sugli aspetti culturali e sul mondo dell'arte. Attraverso un approccio critico e multidisciplinare, si apprenderà come i media influenzino la percezione del rischio e della sicurezza, contribuendo a plasmare le narrazioni sociali.
    Una parte fondamentale del corso esamina la definizione e l'evoluzione della società del rischio, un concetto sviluppato da Ulrich Beck, il quale analizza come le crisi ambientali, economiche e sociali vengano rappresentate e amplificate dai media. Si discuteranno di esempi pratici, analizzando campagne mediatiche e narrazioni che enfatizzano l'insicurezza e come queste influenzino le norme culturali e le pratiche sociali.
    Il mondo dell'arte sarà affrontato come risposta critica alla società del rischio. Gli studenti e le studentesse esploreranno come artisti e movimenti culturali utilizzino la loro creatività per riflettere sulle paure contemporanee e affrontare tematiche di crisi. Analizzeranno opere d'arte che trattano questioni di vulnerabilità e cambiamento sociale, scoprendo come l'arte possa fungere da strumento di resistenza e riflessione nei momenti di incertezza.
    In aggiunta, il corso darà spazio alle tecnologie digitali e alle nuove forme di narrazione che caratterizzano il panorama culturale attuale. Si discuterà di come le piattaforme digitali possono amplificare voci marginalizzate e proporre nuovi modi di interagire e raccontare storie di rischio e resilienza. Si avrà l'opportunità di partecipare a laboratori pratici, dove creeranno contenuti multimediali e progetti artistici ispirati a queste tematiche.
    Un altro aspetto centrale del corso sarà l'analisi delle politiche culturali e del loro ruolo nell'affrontare le sfide poste dalla società del rischio. Gli studenti e le studentesse esamineranno come le istituzioni culturali possano promuovere iniziative che stimolino la creatività e la coesione sociale, intervenendo in un contesto caratterizzato da paure condivise e incertezze economiche.
    Il corso proporrà una periodica riflessione collettiva sulle esperienze apprese, incoraggiando a considerare come le loro competenze e intuizioni possano essere applicate nella propria carriera professionale e nel dibattito pubblico. Attraverso discussioni, presentazioni e progetti creativi, il corso fornirà un framework robusto per comprendere e affrontare le complessità della cultura contemporanea in relazione ai media e alla società del rischio.


     
  • Prerequisiti:

    Una buona conoscenza della sociologia dei processi culturali, della sociologia generale e della storia del pensiero sociologico del Novecento.
     
  • Metodi didattici:

    Il metodo di insegnamento prevede un approccio flipped classroom. Le lezioni frontali si svolgono con l’ausilio dei materiali didattici inseriti in programma e con il supporto di documenti d’approfondimento (cartacei e multimediali). ​​​​​​​ 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:

    Esame orale, valutato in trentesimi, volto a verificare la capacità di esporre con chiarezza e autonomia di giudizio gli argomenti trattati durante il corso. 
  • Sostenibilità:
     
  • Altre Informazioni:

    Per informazioni: valeria.pica@unich.it
     


Titolo del corso:
I mondi dell’arte: comunicazione, rischio, società.
Questo corso si propone di analizzare in modo approfondito la dimensione socio-mediale dell'arte, con particolare riguardo alle evidenze informative derivanti da contesti mainstream e digitali. L’obiettivo principale è esplorare gli aspetti sociologici e culturali delle opere d’arte nell’era della loro riproducibilità sincrona, un periodo in cui le modalità di fruizione e di interazione con l'arte sono significativamente influenzate dai social media.
Attraverso un approccio interdisciplinare, si intende esaminare le interconnessioni tra sociologia, processi culturali, rischio e informazione, prestando particolare attenzione al grado di notiziabilità dell'arte. Si analizzeranno casi emblematici, quali furti, distruzioni, censure, manipolazioni e deturpazioni, oltre a fenomeni come l’eco-attivismo e le dispute ereditarie, in un contesto caratterizzato dalla condivisione sociale del consumo artistico e culturale.
Il corso si focalizzerà, inoltre, sulle nuove prospettive della sociologia del rischio e sulle innovative rappresentazioni del prodotto culturale. Attraverso l'analisi di casi studio e la facilità di discussioni critiche, i partecipanti avranno l'opportunità di riflettere sulle complessità e sulle dinamiche che influenzano la percezione e la valorizzazione dell'arte e della cultura nel panorama contemporaneo.


Il corso esplora le complesse interazioni tra media e cultura in un contesto di crescente insicurezza e crisi. Gli studenti e le studentesse apprenderanno come i media contribuiscano a costruire e amplificare la percezione del rischio, influenzando le norme sociali e culturali attraverso narrazioni che raccontano l’insicurezza. Si esaminerà il ruolo dell'arte come risposta critica a queste dinamiche, analizzando opere e pratiche artistiche che affrontano temi di vulnerabilità e resilienza. Il corso analizzerà anche l'impatto delle tecnologie digitali, che offrono nuove modalità di narrazione e coinvolgimento. Inoltre, si discuterà dell'importanza delle politiche culturali nel promuovere la creatività e affrontare le sfide della società del rischio. Infine, gli studenti e le studentesse saranno invitati a riflettere su come le competenze acquisiste possano essere applicate nella loro carriera e nel dibattito pubblico, integrando le loro esperienze personali in un contesto culturale contemporaneo.
Il corso si propone di promuovere una profonda consapevolezza culturale riguardo all'uso e all'impatto dei media e dei dispositivi digitali, enfatizzando l'importanza di una literacy che vada oltre le abilità funzionali, integrando le dimensioni critiche e artistiche della comunicazione contemporanea. Si intende sviluppare competenze che permettano agli studenti di affrontare con autonomia studi avanzati e percorsi professionali nel campo della sociologia dei media, esaminando come questi plasmano la nostra comprensione del mondo e delle sue narrazioni.
Un aspetto cruciale del corso sarà l’analisi del sistema mediatico, sia mainstream che alternativo, e della sua capacità di fungere da specchio e motore della cultura attuale. Ci si concentrerà sull'estetica, sulla rappresentazione e sull'immaginario collettivo, esplorando le modalità attraverso cui i media riflettono e influenzano la società del rischio. Questo contesto si distingue per la pervasività della narrazione dell'insicurezza, vista come una forma consapevole di "consumo mediale".
Infine, il corso affronterà i mutamenti comunicativi che caratterizzano la società complessa, con particolare attenzione al modo in cui il consumo del prodotto culturale e artistico si è evoluto, specialmente in relazione alla transizione dal mainstream all'ambiente digitale. Attraverso questa lente critica, gli studenti saranno chiamati a riflettere su come le pratiche di condivisione di immagini e contenuti non solo influenzino il panorama culturale, ma anche modellino nuove forme di espressione e le dinamiche del sapere collettivo.

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