• Edizioni di altri A.A.:
  • 2021/2022
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  • Lingua Insegnamento:
    Italiano. 
  • Testi di riferimento:
    Gulotta, G. (2020), Compendio di psicologia giuridico-forense, criminale e investigativa aggiornamento 2020 con rinvii a contenuti multimediali, Giuffrè Francis Lefebvre, Milano.
    Hillman, J. (1997), Il codice dell’anima, Adelphi, Milano.
    Corbetta, P. (2003), La ricerca sociale: metodologia e tecniche. I. I paradigmi di riferimento, Il Mulino, Bologna.
    Ulteriori indicazioni bibliografiche ad inizio corso.
     
  • Obiettivi formativi:
    L’intento del corso di è quello di guidare lo studente in una prospettiva interdisciplinare, nell’ambito della metodologia della ricerca sociale per l’indagine criminologica e la sicurezza, attraverso un compendio di psicologia giuridico-forense, criminale e investigativa, un’introduzione sulla metodologia e le tecniche nella ricerca sociale ad opera dell’insigne studioso Piergiorgio Corbetta, e il testo illuminante di James Hillman che ci propone tra le molte teorie quella del cattivo seme.
     
  • Prerequisiti:
    Nessuno.
     
  • Metodi didattici:
    Lezioni frontali e attività seminariali.
     
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    Colloquio orale.
     
  • Sostenibilità:
    Sì.
     
  • Altre Informazioni:
    Orario di ricevimento studenti: nel periodo didattico di competenza: su appuntamento.
     

Compendio di psicologia giuridico-forense, criminale e investigativa.
La ricerca sociale: metodologia e tecniche. I paradigmi di riferimento. Attraverso il primo volume dell’opera di Piergiorgio Corbetta verranno affrontati i concetti di metodologia, metodi e tecniche e delle specifiche procedure operative. Si approfondiranno con l’aiuto di ricerche empiriche le specificità dei principali paradigmi della ricerca sociale.

La psicologia giuridica: un’interfaccia tra diritto e psicologia, L’ordinamento giuridico, l’errore di fatto e l’errore di diritto, il diritto e la procedura civile, il processo civile contenzioso, elementi di psicologia per giuristi, l’epistemologia: il senso comune nell’amministrazione della giustizia, la verità e il diritto, la devianza, la criminalità adulta, aspetti introduttivi della criminalità maschile e femminile, la delinquenza. La psicologia e il processo penale, la simulazione di malattia psichica, la personalità dell’imputato in tema di misure cautelari, la prova nel processo, la prova processuale ed il ragionamento giudiziario. La cross-examination. La pena e la sua esecuzione. La psicologia nell’ambito civile. La psicologia forense della famiglia, diritto industriale, commerciale e del lavoro, psicologia forense minorile, il diritto psicoterapeutico. La psicosessuologia giuridica. La vittima, la vittimologia investigativa, periti e perizie. Le metodologie per la psicologiagiuridica, la deontologia psicogiuridica e la psicologia legislativa.,
La ricerca sociale: metodologia e tecniche. I paradigmi di riferimento. I paradigmi della ricerca sociale: Kuhn e i paradigmi delle scienze - Tre questioni di fondo – Positivismo – Neopositivismo – Postpositivismo -Interpretativismo -Radicalizzazioni e critiche.
Ricerca quantitativa e ricerca qualitativa. Paradigma neopositivista: Crime in the Making di Sampson e Laub. Paradigma interpretativo: Island in the Street, di Jankowski. Ricerca quantitativa e ricerca qualitativa a confronto. Due diversi modi di conoscere la realtà sociale.
Con l’opera Il codice dell’anima. Carattere, vocazione destino di James Hillman verranno affrontati concetti e teorie che ineriscono l’origine del male, ma anche le potenzialità che rendono l’uomo creativo e unico nella sua capacità di essere e realizzare. Hillman tratta principalmente La teoria della ghianda e la redenzione della psicologia, la teoria della compensazione e la teoria della motivazione, il crescere e il discendere, la superstizione parentale, Madri, decostruire i genitori, Assente il padre, gli antenati, l’intuizione, l’individualità, l’amore, l’ambiente, le fantasie dei genitori, il destino, il fatalismo, la teoria del cattivo seme, la mediocrità e il carattere.

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