• Edizioni di altri A.A.:
  • 2022/2023
  • 2023/2024
  • 2024/2025

  • Lingua Insegnamento:
    Italiano 
  • Testi di riferimento:
    1. Gianaria F., Mittone F., 2014, Culture alla sbarra. Una riflessione sui reati multiculturali, Einaudi, Torino.

    2. Un articolo a scelta tra:
    - Unni Wikan, Delitti d’onore. La Storia di Fadime, in “Antropologia”, n. 11, 2008, articolo disponibile DOI: https://doi.org/10.14672/ada2008162%25p
    - Gloria Carlini, Le voci dei migranti in un’aula di tribunale. Analisi etnografica del processo Sabr (Lecce), in “Antropologia”, vol. 3, n. 2, 2016, articolo disponibile DOI: https://doi.org/10.14672/ada2016754%25p
    - Joost Fontaine, “She appeared to be in some kind of trance” Anthropology and the question of unknowability in a criminal trial, “Hau: Journal of Ethnographic Theory”, 4 (1): 75–103 3,
    articolo disponibile DOI:10.14318/hau4.1.003

    3. Un articolo a scelta tra:
    - Lidia Calderoli, Riti magici e prostituzione nigeriana: l’esperienza di una consulenza antropologica per un tribunale italiano”, in Pier Giorgio Solinas (a cura di), La vita in prestito: debito, dipendenza e lavoro, Lecce, Argo, 2007, disponibile su academia.edu
    - Alessandra Brivio, Assoggettamento da juju? Decostruire le categorie della dipendenza tra le giovani migranti dalla Nigeria, in “Anuac”, vol. 10, n.1, Giugno 2021, articolo disponibile DOI: 10.7340/anuac2239-625X-4893

    4. U articolo a scelta tra:
    - Laura Nader, Giustizia, diritti umani e sentimento d’ingiustizia, in “Antropologia, n. 11, 2008, articolo disponibile DOI: https://doi.org/10.14672/ada2008165%25p
    - Manuela Tassan, Ripensare la giustizia ambientale. Prospettive antropologiche su ambienti, nature e disuguaglianze nell’era dell’Antropocene, in “Antropologia”, vol. 8, n. 2, 2021, articolo disponibile DOI: https://doi.org/10.14672/ada2021177211-36

    5. Un articolo a scelta tra:
    - Laura Menin, “Scomparsi (mkhtafyin)”: violenza, attesa e letteratura di testimonianza nelle sparizioni forzate nel Marocco degli “anni di piombo”, in “Antropologia”, vol. 3, n. 2, n.s., 2016, articolo disponibile DOI: https://doi.org/10.14672/ada2016753%25p
    - Philippe Bourgois, Sofferenza e vulnerabilità socialmente strutturate, in “Antropologia, n. 9/10, 2008, articolo disponibile DOI: https://doi.org/10.14672/ada2008154%25p

    6. Didier Fassin, ed. 2018, Punire. Una passione contemporanea, Feltrinelli, Milano.

    7. Un libro a scelta tra:
    1. Gianluca Ligi (a cura di), 2016, Percezioni di rischio. Pratiche sociali e disastri ambientali in prospettiva antropologica, Cluep, Padova.
    2. Seth M. Holmes, 2023, Frutta fresca, corpi spezzati. Braccianti migranti negli Stati Uniti d’America, Meltemi, Collana Antropologia e cultura pubblica, Milano.
    3. Luigigiovanni Quarta, 2019, Resti tra noi. Etnografia di un manicomio criminale, Meltemi, Milano.

    Letture consigliate (Facoltative)
    1. Racial Legacies: Historical and Contemporary Dynamics in West Africa, North Africa and the Middle East, numero monografico della rivista “Antropologia”, vol. 7, n. 1, N.S., 2020, disponibile sul sito https://www.ledijournals.com/ojs/index.php/antropologia/issue/view/114
    2. Stefano De Matteis, 2021, Il dilemma dell’aragosta. La forza della vulnerabilità, Meltemi, Milano.
    3. Rosa Maria Grillo, 2022, Vivere per testimoniare, testimoniare per vivere, Officine Pindariche. 
  • Obiettivi formativi:
    Il corso contribuisce al raggiungimento degli obiettivi formativi del Corso di laurea, proponendosi di fornire le competenze necessarie per approfondire le problematiche relative alla prevenzione del crimine. Intende, inoltre, sviluppare la capacità di riflessione e di discussione critica su temi legati al crimine e alla sicurezza in un’ottica interdisciplinare e comparata. 
  • Prerequisiti:
    Nessuno 
  • Metodi didattici:
    Lezioni frontali e partecipate con il supporto di documenti di approfondimento, studi di caso, seminari, laboratori. 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    Colloquio orale e attribuzione di un voto finale espresso in trentesimi. 
  • Sostenibilità:
    Obettivo 4. Garantire un'istruzione di qualità inclusiva e paritaria e di promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti 
  • Altre Informazioni:
    E-mail: t.rossi@unich.it 

L’insegnamento è articolato in due moduli.
Il primo modulo, di carattere introduttivo, verterà su origini e sviluppi dell’antropologia criminale in Italia e in vari paesi, in prospettiva comparata.
Il secondo modulo, di carattere monografico, approfondirà alcuni aspetti attraverso i quali comprendere come l’approccio antropologico possa contribuire all’interpretazione dei fenomeni criminali e analizzerà il rapporto tra crimine, cultura e pratiche sociali in contesti europei ed extraeuropei anche attraverso l’analisi di casi studio e ricerche etnografiche. In particolare verranno analizzati:
- i concetti di rischio e pericolo; male e malvagità; insicurezza e vulnerabilità;
- i “reati culturalmente motivati”;
- antropologia criminale al femminile;
- il contributo dell’antropologia forense

L’insegnamento è articolato in due moduli.
Il primo modulo, di carattere introduttivo, verterà su origini e sviluppi dell’antropologia criminale in Italia e in vari paesi, in prospettiva comparata.
Il secondo modulo, di carattere monografico, approfondirà alcuni aspetti attraverso i quali comprendere come l’approccio antropologico possa contribuire all’interpretazione dei fenomeni criminali e analizzerà il rapporto tra crimine, cultura e pratiche sociali in contesti europei ed extraeuropei anche attraverso l’analisi di casi studio e ricerche etnografiche. In particolare verranno analizzati:
- i concetti di rischio e pericolo; la teoria culturale del rischio e sue applicazioni; la comunicazione del rischio;
- insicurezza e vulnerabilità;
- i “reati culturalmente motivati”;
- antropologia criminale al femminile;
- il contributo dell’antropologia forense

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